La violenza domestica (Häusliche Gewalt) è vietata. È perseguita penalmente. In caso di violenza domestica, è importante chiedere aiuto. Diverse agenzie possono fornire informazioni, consulenza e sostegno. Le sessioni di consulenza sono solitamente riservate e gratuite. Se necessario, viene messo a disposizione un/a interprete.
Qui si trovano ulteriori informazioni sull'aiuto in casi di emergenza:
La violenza domestica (Häusliche Gewalt) è la violenza nella famiglia o nella coppia: tra persone sposate o persone che sono, o sono state, una coppia. Indipendentemente dal fatto che vivano o meno insieme. Ma anche la violenza tra genitori e figli o tra fratelli è violenza domestica.
Esistono diverse forme di violenza domestica, quali violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica. Ad esempio: Insultare costantemente, vietare i contatti, rinchiudere, colpire, controllare, forzare ad avere rapporti sessuali, prendere soldi, vietare l'apprendimento di una lingua, trascurare i bambini. Anche le minacce sono violenza domestica. La violenza domestica è vietata.
Chiunque può essere colpito dalla violenza domestica: giovani e anziani, persone con e senza passaporto svizzero, famiglie ricche e povere. È importante che le persone colpite ricevano aiuto.
Riservato e gratuito. Possibilità di traduzione:
Nel programma di apprendimento di Centro d'intervento di Berna contro la violenza domestica, i partecipanti imparano a risolvere i conflitti senza violenza. L'offerta è rivolta agli adulti. Il servizio è gratuito.
Chiunque abbia bisogno di una persona con cui parlare immediatamente può contattare il "Telefono amico" (Dargebotene Hand) (telefono, sms, chat, email). C'è sempre qualcuno disponibile. Anche di notte. Non è necessario dare il proprio nome (è possibile accedere in modo anonimo).
I bambini che subiscono violenza domestica hanno bisogno di aiuto. Quando i bambini subiscono violenza domestica in casa, il loro sviluppo ne risente negativamente, anche quando la violenza non è rivolta direttamente contro di loro. È importante che i bambini che subiscono violenza in casa ne parlino con qualcuno al di fuori della famiglia. Ad esempio: Insegnanti, assistenti sociali scolastici, genitori di amici o vicini.
Alcuni bambini soffrono in silenzioso, altri manifestano diversi tipi di sintomi. Ad esempio: Difficoltà a scuola, enuresi notturna, mal di testa, disturbi alimentari o del sonno, problemi di relazione con altri bambini o aggressività.
L'assistenza alle vittime (Opferhilfe) assiste i bambini che subiscono violenze domestiche. Bambini e ragazzi possono chiamare Pro Juventute giorno e notte (tel. 147) o contattarla via SMS, chat o e-mail. Lo specialista non dice a nessuno della conversazione. Ascolta e aiuta nella ricerca di soluzioni. La chiamata è gratuita. Non è necessario fare alcun nome.
Kanton Basel-Landschaft / Protezione per bambini e ragazzi (DE)
Opferhilfe beider Basel / Informazioni e contatti (tel. 061 205 09 10)
Pro Juventute / Servizio di consulenza gratuita per bambini e ragazzi (tel. 147)
Universitäts-Kinderspital beider Basel / Informazioni sulla protezione per bambini e ragazzi (tel. 061 704 12 12) (DE)
Elternnotruf / Consulenza per genitori, famiglie e persone di riferimento (tel. 0848 35 45 55) (DE)
Le molestie sessuali succedono anche in una coppia e in famiglia. La violenza sessuale è una forma di violenza domestica. Può essere denunciata alla polizia. Anche se non si desidera denunciarla alla polizia: È importante sottoporsi a un controllo medico dopo l'aggressione.
L'Ospedale cantonale di Basilea Campagna (Kantonsspital Baselland) effettua trattamenti confidenziali:
Tra la violenza e la visita:
Denuncia alla polizia:
Alcuni reati di violenza domestica vengono perseguiti automaticamente dalla polizia. È quindi importante chiedere la consulenza dell'assistenza alle vittime (Opferhilfe) prima di sporgere denuncia alla polizia. In questo modo potrà prendere le sue decisioni in modo ponderato e con la consapevolezza di tutte le possibilità. La polizia ha esperienza con denunce di violenza sessuale. L'interrogatorio è condotto da una persona dello stesso sesso. La denuncia può essere presentata alla questura. Può farsi accompagnare da una persona di sua fiducia o uno specialista dei servizi di assistenza alle vittime.
Se una persona è in Svizzera per matrimonio e subisce violenze domestiche, può rimanere in Svizzera dopo la separazione, a seconda della situazione. Ogni situazione è diversa. È quindi importante richiedere una consulenza. Il servizio di assistenza alle vittime (Opferhilfe) può aiutare. La consulenza è gratuita e confidenziale.
È importante che ci siano prove della violenza. Ad esempio: foto di lesioni, screenshot di minacce o insulti su WhatsApp, Facebook ecc. Le prove devono essere conservate in un luogo sicuro. Ad esempio in casa di un amico o al lavoro. È anche positivo che qualcuno nell'ambiente circostante sia a conoscenza della violenza.
Stalking significa osservare, contattare, seguire e molestare una persona contro la sua volontà. Gli autori sono spesso persone nel proprio ambiente circostante (ex partner), ma anche estranei. Ad esempio: Invio di un gran numero di messaggi di testo, email e altri messaggi, stalking al lavoro o a casa, terrore telefonico, regali indesiderati, informarsi sul contesto sociale della persona.
È importante che lo stalking possa essere documentato. Ad esempio, tenendo un diario delle singole azioni di stalking (es. regali, bigliettini, chiamate), informando l'ambiente circostante e scattando screenshot/foto dei messaggi (WhatsApp, Facebook, ecc.).
Se una persona si sposa sotto la pressione della famiglia e contro la propria volontà, si parla di matrimonio forzato (Zwangsheirat). Il matrimonio può essere dichiarato nullo. Le persone sono anche libere di scegliere se rimanere sposate o separarsi. Se rimangono in un matrimonio contro la loro volontà, questo si chiama matrimonio forzato. Esempi di coercizione sono: Minacce, ricatti, pressioni psicologiche o violenze fisiche.
I matrimoni combinati e i matrimoni forzati sono vietati in Svizzera.
Opuscolo "Matrimonio forzato" (DE)
L'infibulazione (Mädchenbeschneidung FGM/FGC) prevede la mutilazione degli organi genitali femminili. Ci sono diverse forme e pratiche. Molte ragazze e donne infibulate soffrono fisicamente ed emotivamente a causa di tale pratica. L'infibulazione è vietata. Anche i genitori sono perseguibili penalmente se organizzano l'infibulazione della propria figlia al di fuori della Svizzera.
